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Monte Rama (via dell'acqua)


Rama-acqua-1


Avvicinamento: Uscita casello Arenzano della GE-SV quindi direzione Savona si oltrepassa la Colletta e si scende verso il mare; appena in fondo alla discesa si devia a destra per raggiungere il paese di Lerca e si prosegue ancora a destra lungo una stradina stretta  oltrepassando la cappella di Sant'Anna e parcheggiando l'auto dopo le nuove costruzioni del golf

Itinerario: Si segue da subito il sentiero per il monte Rama con segnavia "due linee rosse"  si oltrepassa il bivio che a sinistra porta alla diretta del Rama segnalato con due tondi rossi fino ad inoltrarci nel vallone del rio Lerca.  Dopo circa 1 ora di cammino dall'auto troviamo alla nostra sinistra l'indicazione evidente in bianco dell'inizio della via dell'acqua.   Abbiamo comunque oltrepassato i contrafforti del monte Camulà ed iniziamo l'arrampicata molto discontinua ma a tratti molto piacevole.

Si sale inizialmente una parete di circa 25 metri con un passo di III (chiodo) ed un breve muretto verticale di III+ (chiodo) per raggiungere un facile terreno II grado dove ci portiamo sui 100 metri circa di salita.

Proseguiamo sempre nel solco formato dall'acqua fino a raggiungere un diedro breve ma interessante III+ (chiodo) e superatolo raggiungiamo un secondo salto di circa 6/7 metri con una fessura di III+ abbastanza faticosa e si prosegue senza difficoltà  II grado.

Si giunge quindi ad un diedro che delimita a sinistra una placca di III+ alto circa 30 metri (5 chiodi)  e dopo abbiamo un'altra placca inclinata di 20 metri circa di II+ e proseguendo abbiamo un nuovo risalto verticale di III+ (chiodo).

Si prosegue fino a trovare un muretto di pietre a secco costruito per l'acquedotto e da qui abbiamo la parte più interessante della via.   Oltrepassato questo troviamo un risalto verticale su di un diedro III+ (chiodo).  Si giunge ad una bella placca e con passaggi di III e III+ si superano i 35 metri che ci portano all'ultima placca che si supera per una fessura-camino che obliqua sulla sinistra bruttissima per l'erba scivolosa e per la roccia poco buona ma protetta da un chiodo e si raggiunge il sentiero del Rama dal quale possiamo scendere e ritornare all'auto.

Difficoltà e materiale: AD molto discontinuo possono essere utili fettucce lunghe cordini con naturalmente imbrago, casco, corda. Le protezioni sulla via sono comunque sufficienti.

Buona gita