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Traversata Bellino-Albrage-Freide (2942m-2999m-2967m)

 
[Il monte Albrage visto dalla Colletta]

Accesso: Da Cuneo si segue per Dronero e quindi per Acceglio e Chiappera. Oltrepassato questo bel paesino la stada si biforca e noi prendiamo quella di destra che sale a tratti sterrata ed a tratti asfaltata fino alle Grange Collet dove poco prima parcheggiamo l'auto.

Itinerario: Lasciata l'auto si prosegue sulla strada sterrata e si trovano immediatamente cartelli con relative indicazioni dei sentieri. La prima meta è il colle di Bellino, pertanto si ignoreranno i bivi per il col de Greguri e per il colle del Maurin, il sentiero è il T16 con segnavia gta bianco-rosso aa. In circa due ore il sentiero conduce agevolmente al colle di Bellino risalendo i pendii erbosi del vallone del Maurin. 

[Il Monte Bellino e il sentiero di salita visto dal Colle di Bellino]

Giunti al colle (2804m) si svolta a destra (Sud-Est) e si monta fino alla vetta del Monte Bellino (Foto Vetta). Toccata la prima vetta si continua sul sentiero che scende l'altro versante del monte Bellino fino a ricongiungersi con il sentiero proveniente dalla Colletta e diretto al col della Val Fissela (2874m). La traccia procede mezzacosta sul pendio affiancando la rocciosa parete est del Monte Albrage, oltrepassata la quale si sale per la china del colle della Val Fissela sempre su traccia ben visibile (3h 30' di percorrenza totale).

[Colle Fissela a sinistra e Monte Albrage a destra]

Dal colle si ritorna verso Nord e comincia il divertente tratto finale che conduce alla vetta, seguendo gli ometti si sale per facili roccette e ripide placche fino alla croce (Foto Vetta). Le difficoltà sono minime e l'utilizzo delle mani è raro, tuttavia in caso di maltempo le placche potrebbero diventare molto scivolose e la discesa abbastanza noiosa

Ritornati al colle della Val Fissela si prosegue verso il passo di Lauset (2889m) per le evidenti tracce, poi si prosegue sul sentiero che risale a destra fino alla vetta del monte Freide, l'ultima cima dell'escursione (Foto Vetta)

A questo punto si aprono due possibilità:
- Tornare al passo di Lauset, dirigersi verso il Col de Rui e scendere alla Colletta (consigliato in caso di tempo dubbio)
- Proseguire sulla larga cresta verso sud in direzione del colle de Rui. La traccia che si sviluppa su roccette e ripidi pendii erbosi, non è facilmente individuabile e talvolta discontinua, pertanto occorre prestare attenzione. L’unica difficoltà è rappresentata dalla natura del terreno che in caso di maltempo potrebbe creare dei problemi. Il sentiero supera a sinistra un grosso sperone di roccia (foto) e poco dopo devia leggermente a destra scendendo su pendii erbosi superati i quali si ricongiunge all'opzione precedente presso il passo della Colletta.
Arrivati al passo della Colletta ci si dirige verso il Col de Greguri (2319m) e da qui si scende a destra in direzione delle Grange Collet per il sentiero T14

Difficoltà: EE (Se si affronta l'ultimo tratto di cresta EE/F)
Tempo totale dell'anello: 7h

Dislivello: 1300m

Buona Gita!