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Monte Salza (3326m)


Accesso: da Fossano per Villafalletto e quindi per la Val Varaita. Dopo Sampeyre prendere il bivio per Bellino e proseguire fino alla fine della strada dove parcheggiamo l'auto.

Itinerario: Non appena si lascia l'automobile si prosegue sulla strada sterrata seguendo le indicazioni del cartello segnaletico sullo spiazzo per Bivacco Boerio/Passo Mongioia (Seguendo quindi il sentiero U67 e segnavia aa. Vi saranno indicazioni durante il tracciato del sentiero U26,il quale sarà comune per gran parte del tracciato per poi deviare in direzione del passo Fiutrusa). Dopo cinquecento metri di sterrato, nei pressi della Grange Cruset, si abbandona la strada sterrata per seguire la mulattiera sulla destra che passa in mezzo alle casette.

La strada si trasforma gradualmente in un sentiero e, dopo aver superato un torrente su un ponticello, sale in maniera più decisa e si immette nel Vallone di Rui risalendo i pendii erbosi per mezzo di numerose tracce e scorciatoie. Sulla destra si possono ammirare le verticali pareti della Rocca Senghi su cui si può salire per una via ferrata. Le tracce continuano a salire tra le numerose grange, poi verso quota 2400m il sentiero spiana e si accosta al torrente Varaita di Rui al centro della vallata, dove l'ambiente selvaggio permette di avvistare numerose marmotte. Non appena il sentiero ricomincia a salire, ci si mantiene a sinistra del torrente per rimanere sul sentiero U67 e si prosegue in direzione nord-ovest verso il passo Mongioia guadagnando quota rapidamente. La via si fa più ripida consentendo di arrivare al passo Mongioia e quindi al bivacco Boerio in tempi modesti ma con discreta fatica. Dopo circa 3h 45' di cammino si giunge finalmente al bivacco Boerio (3089m).

[Monte Salza, Lago Mongioia e Bivacco Boerio viste dalla normale del Mongioia]

Si prosegue in pianura sulla destra (verso Est) in direzione del monte Salza cercando la traccia di sentiero che conduce alla faticosa rampa detritica finale che, per fortuna, è meno ripida di quanto sembri dal bivacco. Occorre prestare un minimo di attenzione per non finire sul sentiero che porta al passo di Salza (situato tra Salza e Mongioia, da qui si dovrebbe poter comunque salire, ma per cresta e fuori sentiero), per evitare ciò conviene non perdere d'occhio le tracce che risalgono il pendio e dirigersi verso di esse.

 

Dopo circa mezz'ora di ripida salita su detriti e sfasciumi si arriva alla vetta, molto panoramica e con una bella croce lavorata

Difficoltà: EE
Tempo di salita: 4h 45'
Dislivello: 1500m

Buona gita!