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Argentera (3297m, via Campia)

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Accesso: Da Cuneo si segue la statale per Borgo S.Dalmazzo e quindi per la valle Gesso fino alle Terme di Valdieri;  si prosegue

per lo sterrato che porta al Pian della Casa e ci si ferma alla piazzola con parcheggio dove i cartelli indicano il sentiero per il Rifugio Bozano

Avvicinamento: Si sale per il sentiero del rifugio del Bozano fino agli speroni evidenti che salgono alla cima Sud; quello che saliremo noi è il centrale ed è sopra una grande cengia formata da rocce biancastre.

Salita: Si sale per il filo dello sperone fino alla cima e poi si passa a destra della stessa (III+)  Si prosegue sul filo fino ad un secondo gendarme

che si sale per la parete alta circa 20 m (IV)  e si traversa a sinistra.

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Ci ritroviamo a risalire un canale fatto di blocchi (III) per poi raggiungere la forcella a monte del gendarme, ma certamente è molto più bello risalire il gendarme stesso (vedi foto sopra) e poi calarsi con una doppia.   Il successivo risalto si supera attraversando una placca  e risalendo un diedro canale a sinistra (IV+); questo punto è abbastanza esposto e continuiamo un pò sul filo di cresta ed un pò sotto il filo (III delicato)  fino ad un terrazzino da dove scendiamo qualche metro per poi risalire una placca liscia sul bordo destro (IV+)

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Dopo la placca le difficoltà sono finite e ci si ritrova su un pendio di detriti faticoso che ci porta in vetta.

Discesa: per la cengia evidente della via normale e quindi per il canale del Detriti fino al Rifugio Remondino; dal rifugio si segue

il sentiero fino al Piano della Casa del Re e per la strada sterrata fino all'auto

Difficoltà: D utili chiodi, nut e friend; attenzione ad inizio stagione potrebbero essere utili i ramponi per la cengia di discesa se innevata

Buona gita