Seguici su Facebook!

Auto Vallonasso (2885m)

 

Accesso: Da Cuneo per Dronero e quindi si prosegue fino all’inizio di Acceglio quando si svolta a sinistra per Chialvetta. Si prosegue fino al rifugio di Viviere dove si trova uno spazioso parcheggio e inizia l’escursione

Itinerario: Lasciata l’auto nel parcheggio di Viviere (1713 m) si prende immediatamente il sentiero che parte dalla strada sterrata appena percorsa a pochi metri dal parcheggio. Dopo pochi minuti il sentiero si ricongiunge per un istante con la strada asfaltata, poi prosegue per un centinaio di metri fino a un bivio. A questo punto si seguono le indicazioni per colle dell'Enchiausa, prendendo il sentiero S9 che, con segnavia bianco-rossi aa, si addentra nel bosco. In pochi minuti la boscaglia si dirada e si apre la vista sulla valle dell'Enchiausa, dominata dall'Oronaye. Si tralascia immediatamente un sentiero che prosegue verso nord, si svolta quindi a sinistra e si seguono per un breve tratto i segnavia del Sentiero Roberto Cavallero aa.

Il sentiero risale in leggera salita la valle e nei pressi di quota 2100m si biforca, si segue a sinistra per il colle dell'Enchiausa guidati dai soliti segnavia gta aa. Ancora pochi minuti da percorrere e si incontra un altro bivio dove si tiene la destra seguendo le medesime indicazioni. Giunti nei pressi di quota 2450m, poco sotto un appariscente sperone roccioso, si esce dal sentiero a destra per seguire gli ometti che salgono prima su prato e poi sul faticoso pendio detritico (vedi foto).

Giunti nuovamente su prato si sale al meglio fino all'anticima sud-est dell'Auto Vallonasso. Da qui comincia la cresta finale, segnalata da una traccia ed ometti. La cresta è interrotta da un piccolo risalto che è possibile, a scelta, salirci sopra e proseguire o aggirarlo sulla sinistra. In breve tempo si giunge alla croce di vetta, forse il miglior posto dove ammirare l'Oronaye e le sue guglie.

[Vista sull'Oronaye dalla cima dell'Auto Vallonasso]

Difficoltà: F
Tempo di ascesa: 3h
Dislivello: 1200m

La gita è interessante e presenta difficoltà alpinistiche minime in condizioni normali, l'unica difficoltà sta nell'individuazione ottimale del tracciato una volta abbandonato il sentiero gta in quanto è spesso poco tracciato. Buona gita!