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Rocca Blancia (3193m)

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Accesso: Da Cuneo si seguono le indicazioni per Dronero e si prosegue fino in fondo alla val Maira arrivando così a Chiappera. Arrivati nel piccolo borgo si prosegue fino al bivio su strada sterrata e si prende la diramazione di sinistra (direzione Campo Base) e si prosegue per circa 2 Km fino ad un parcheggio sulla Piana di Stroppia (1686m)

Itinerario: Indicazioni evidenti ci fanno salire al rifugio Stroppia con salita abbastanza ripida ma molto bella sia per la cascata (in estate non sempre ha il salto d’acqua che di solito è a inizio stagione) che per la bella vista sulla valle.

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Giunti al Rifugio Stroppia in circa 1 ora e 15 (foto, 2230m) si oltrepassa su un bel ponticello in legno e si giunge al panoramico Passo dell’Asino dove ci si immette nel ampio Vallonasso di Stroppia e si giunge al lago Niera (2302m). Si ignorano le indicazioni per la Forcellina, per il passo della Portiola e, poco dopo, per il colle dell'infernetto proseguendo in leggera salita sul sentiero Dino Icardi aa. Superata quota 2500m si incontra un bivio con indicazioni per il col de Nubiera, si abbandona il Dino Icardi e si svolta a sinistra in direzione del col de Nubiera (foto, Segnavia aa). In breve tempo si giunge presso i piccoli laghetti di Nubiera e, dopo un tratto di salita, al col di Nubiera (2865m)

Dal colle di Nubiera si prosegue a sinistra (Sud) per una traccia che sale la dorsale in direzione della Rocca Blancia. In pochi minuti si giunge presso alcune rocce che si superano a sinistra con cautela per un esile traverso su terra (la foto è scattata dopo averlo superato), poi si prosegue sulla traccia che, poco dopo, comincia a salire in maniera più decisa su sfasciumi verso la prima anticima. Giunti poco sotto la placconata che conduce all'anticima ci si sposta a destra e si prosegue per alcuni metri su una cengia detritica (Ometti) che si affaccia sul lato francese (foto). Dopo pochi metri la cengia riporta sul filo di cresta, la quale prosegue pianeggiante più esposta e frastagliata, quindi con alcuni passaggi di facile arrampicata/disarrampicata (II) si giunge all'ultimo sperone dove si scende con attenzione (II+, 3m).

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[L'attaco della parte più esposta]

Superato questo punto la cresta si allarga nuovamente, dopo un breve tratto di sfasciumi si risalgono alcune placche (4m, II) per poi tagliare verso destra e dirigersi verso un canalino che conduce ad una piccola forcellina (foto del percorso). Si prosegue sul lato francese passando per un caratteristico stretto passaggio racchiuso tra un torrione e la parete (la foto è scattata dopo averlo superato), poi, proseguendo per sfasciumi e facili roccette, in pochi minuti si giunge alla croce di vetta

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Nota: quello proposto è solo uno degli itinerari possibili, in loco si possono trovare diversi ometti e diverse possibilità, ma qualunque strada si prenda consiglio di fare particolare attenzione alla qualità della roccia.
Difficoltà: F+ (PD se si segue fedelmente il filo di cresta)
Tempo di salita: 4h 45' (1h 15' dal colle di Nubiera)
Dislivello: 1507m