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Ferrata Rocca dei Corvi (900m)

Corvi 1Accesso: Autostrada Torino-Savona uscita Ceva quindi girare a sinistra e seguire le indicazioni per Mondovì; al bivio per Viola S.Grée si oltrepassa Viola e si trova sulla sinistra un cartello giallo con l'indicazione Rocca dei Corvi; si prosegue fino alla Cappella di Santa Caterina dove si lascia l'auto.

Avvicinamento: Si percorre la strada sterrata per circa 500m, successivamente si imbocca un ripido sentiero che scende sulla sinistra e che conduce in breve tempo alla vista della Rocca dei Corvi. Tralasciando la traccia sulla destra che conduce al ponte tibetano, si prosegue sul sentiero in discesa fino ad arrivare sulle sponde del Torrente Mongia. Si attraversa una passerella in legno, portandosi sulla destra idrografica del torrente e, all'interno della gola, si arriva alla base di un viscido muretto di 5 metri, dove cominciano i cavi.

La via ferrata: Superato il muretto si giunge nei pressi di un caratteristico laghetto, qui si risale una scala in legno per raggiungere un cavo che traversa verso destra su roccia leggermente strapiombante. Dopo un successivo tratto di salita si traversa espostamente sulla sinistra per poi risalire sulla parete ovest su roccia aggettante ma ben attrezzata. Deviando leggermente sulla destra si supera un passaggio molto fisico per poi sbucare su un terrazzino.

Dopo un tratto molto facile su placche appoggiate, comune sia in salita che in discesa, si affronta un caminetto appoggiato per poi proseguire sulla sinistra direttamente in parete. Percorso un lungo e fisico traverso ascendente si aggira tutta la parete ovest e si raggiunge la cresta sommitale che, in breve, conduce alla vetta della Rocca dei Corvi. L'aerea cima ospita una Madonnina protetta da una lamiera e lascia spazio solo per 3 o 4 persone al massimo.

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Discesa: Subito dietro la statua della Madonna si agganciano i cavi per la discesa, non appena si raggiungono i cavi di salita si rimane sulla destra (faccia a valle), scendendo alcuni metri molto esposti e privi di pioli. Raggiunto un costone roccioso pianeggiante si svolta a destra (faccia a valle) e si scende per alcuni metri sino a ricongiungersi con la traccia di salita nel tratto più facile della ferrata. Dopo un pezzo in comune si abbandona la traccia di salita per proseguire a sinistra, entrando nel bosco. Il sentiero conduce in breve al ponte tibetano, che si raggiunge dopo aver sceso un'esposto passaggio di qualche metro. La passerella, molto estetica e comoda, è lunga circa 20 metri e costituisce la fine della ferrata. Da qui si risale pochi metri e ci si ricongiunge al sentiero di avvicinamento alla ferrata.

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 [Momento di salita sull'aerea cresta sommitale]

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 [Attraversando il ponte tibetano sull'uscita della ferrata]

Tempo ascesa: 1h circa

Tempo discesa: 20' circa

Difficoltà: D 

 

Buona gita