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Ferrata di Saint Ours

Accesso: Da Cuneo si raggiunge Borgo San Dalmazzo e quindi si prosegue per la valle Stura fino alla frontiera dopo l’abitato di Argentera; oltrepassato il colle si scende in territorio francese ed oltrepassato il bel paese di Larche troviamo, sulla nostra destra, un bivio che ci conduce in 2,5 Km al paese di Saint Ours.


[Vista di Saint Ours]

Avvicinamento: Purtroppo la ferrata più interessante è inagibile dal 14 aprile 2003 (La relazione è datata, pertanto consiglio di informarsi circa le novità sulla ferrata) e ci dovremo accontentare per adesso di una parallela più facile ma bella che ci porterà comunque a prendere il secondo tratto ed in cima all’Aguille du Coq (mt 2340).
Dal parcheggio seguiamo la strada sterrata per circa 10 minuti e poi la abbandoniamo per prendere tracce di sentiero a destra.

Descrizione: La ferrata ha un attacco facile con un ottimo cavo metallico rivestito di una guaina, che evita il fastidio del metallo ed agevola la presa; dopo circa 50 metri abbiamo un bel traverso, in leggero strapiombo, ma molto ben attrezzato con pioli e prosegue abbastanza verticale pur non essendo mai molto impegnativa.


Si raggiunge la cima di un promontorio e ci si cala per circa 10 metri ad un colletto, si prosegue quindi per un sentiero attrezzato fino alla fine del cavo;


a questo punto si attraversa per tracce di sentiero, a sinistra e si scende per circa 60 metri quindi ritrovando il cavo, risaliamo verso il colle tra l’Aguille de Luce e l’Aguille du Coq e qui si riprende la ferrata impegnativa. Inizia subito con una “passerella” aerea e dondolante (foto) per poi salite in verticale alla vetta.

[Aguille Du Coq]

Discesa: La discesa avviene per un comodo e veloce sentiero fino all’auto.
Difficoltà: (PD/D/TD a seconda dell'itinerario. La ferrata presenta tre itinerari principali)