Monte Pania della Croce (1858m)

(Relazione di Federico Muzic)

Accesso: Autostrada A12 Genova-Roma fino all'uscita indicante Versilia. Al casello dopo un paio di rotatorie seguire la SP9 che esce da Forte dei marmi e attraversa il paese di Seravezza per poi proseguire fino a Stazzema. All’inizio del paese si prende il bivio sulla sinistra per Levigliani, dopo alcuni chilometri s’imbocca, a destra, la strada per quest’ultimo paese parcheggiando nella piazza, quota 600 m. In alternativa si segue in salita la strada per l’Antro del Corchia fino ad un’area picnic dove si lascia l’auto in uno spiazzo antistante, quota 700 m.

Itinerario: Si Prosegue in salita lungo la strada asfaltata fino ad arrivare all’ingresso della grotta Antro Corchia, visitabile a pagamento (25'). Voltando a sinistra si arriva ad un bivio, dove si lascia la marmifera per il sentiero n° 9 indicazioni per Mosceta. Il sentiero con comodi tornanti conduce velocemente al panoramico Passo dell’Alpino (1080m, 1h 25') dal quale è possibile distinguere le principali vette delle Apuane orientali (foto panoramica). Il segnavia prosegue ora in falsopiano attraversando anche una caratteristica abetaia per arrivare a Foce di Mosceta (1170m 1h 45'), ai piedi dell’imponente Pania della Croce.

Da qui seguendo le indicazioni, è possibile raggiungere con una piccola deviazione di cinque minuti il Rifugio Del Freo (fonte). Ritornati al precedente bivio, si seguono le indicazioni n°126 per il colle della Pania. Il sentiero inizia a salire in modo decisivo, poco prima del colle, ad un ultimo tornante, è possibile seguendo tacche di vernice blu proseguire per cresta raggiungere il Caratteristico Pizzo delle Saette. Proseguendo si raggiunge il colle dal quale si ha un’ottima visuale sull’Omo Morto, la Pania Secca e il Rifugio Rossi che poi si raggiungerà, e quindi in altri 10 minuti si arriva alla panoramicissima croce di vetta (1858m, 6km, 2h 30')

Ora si ritorna al colle e si seguono le indicazioni per il Rifugio Rossi, si percorre in discesa il Vallone dell’Inferno (foto) e si giunge dapprima alla Focetta del Puntone e poi, con deviazione facoltativa sul sentiero n°7, si raggiunge il Rifugio, ai piedi dell’Omo Morto e dinnanzi alla Pania Secca 0.40h 7 km.

Si ritorna alla Focetta del Puntone con due possibilità:

- la più semplice e veloce è quella di ripercorrere a ritroso parte del sentiero n°7. 

- Si prende la traccia di sentiero dietro il rifugio che in pochi minuti conduce ai piedi del “naso” dell’Omo Morto e da li si percorre la cresta verso destra, facendo attenzione ad alcuni passaggi leggermente esposti (foto). 

• Ritornati alla Focetta del Puntone si segue il sentiero n°139 fino all’innesto con il n°127, attraversando la borra di canala (foto). Arrivati al bivio, si volta a sinistra sul n°127 all’ombra di un bel bosco che in falsopiano riconduce alla Foce di Mosceta (13 km). Da qui si ripercorre la strada percorsa all’andata, arrivando alla macchina.
  Difficoltà: EE
  Dislivello: 1600m
  Tempo di percorrenza totale: 6h 30'