Monte Emilius (3559m)
Accesso:Uscita autostrada Aosta e seguire le indicazioni per l'impianto dell'ovovia di Pila. Qui c'è un ampio parcheggio gratuito.
Itinerario: Si sale in ovovia a Pila (1814 m) e si prosegue in seggiovia a Chamolè.
Scesi dalla seggiovia si segue il comodo sentiero che conduce al lago e prosegue ripido fino al colle Chamolè (2161 m).
Da qui si vede il rifugio Arbolle in basso e il sentiero che scende ripido e con un dislivello di 150 metri arriviamo alla nostra prima meta (2507 m). Questo rifugio privato è più simile ad un albergo, infatti ha delle comodissime camerette a 4 posti e si mangia anche bene.
La colazione è servita alle ore 6 , quindi si parte lungo il sentiero ben segnalato fino al lago Gelato (foto, 2956 m); a questo punto dei due sentieri che ci ritroviamo scegliamo quello di sinistra che si impenna e lascia a destra quello che conduce al colle di Arbolle. Si sale con passi scomodi su una grossa pietraia fino a raggiungere il colle dei Tre Cappuccini (3241 m) alla base della cresta Sud dell'Emilius.
L'itinerario adesso è evidente ma, essendo molto frequentato, vi consiglio di tenere il filo di cresta che è largo e facile ma non subisce il rischio di caduta sassi provocata da altre persone. I passaggi sono molto semplici e in circa 1 ora e 15 minuti ci ritroviamo dalla croce di vetta con la statua della Madonna.
Il panorama è bellissimo e spazia a 360°
Dislivello: 1380 m compresa la discesa dal colle Chamolè al rifugio Arbolle
Difficoltà: EE con la cresta finale F
Tempi di salita: dal rifugio ore 3 e 30 circa