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Monte Bianco  (4810 mt)
(Via normale italiana per il rifugio Gonella)

MB7

[La cresta finale che arriva sul tetto d'Europa]

Partenza: Arrivati a Courmayeur in macchina ci si dirige in Val Veny e la si percorre fino alla sbarra verso il fondovalle (1700m ca).

Itinerario: Si lascia l'auto e ci si dirige al lago di Combal, qui si prende una strada sterrata sulla destra. Poco prima di arrivare al Bar Combal si intraprende a sinistra un sentiero ben segnalato e dopo pochi minuti ci si trova su una cresta che costeggia la destra orografica del ghiacciaio del Miage. 

 

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Arrivati alla fine della cresta il sentiero scende a destra direttamente sul ghiacciaio del Miage dove si seguono ometti, non sempre utili in quanto il ghiacciaio attivo e in continuo movimento. Dopo diversi km di falsopiano si giunge alla morena del ghiacciaio, dove si risale fino al rifugio Gonella (3071m)

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2° Giorno:  ci aspetta una sveglia intorno alla mezzanotte: pila frontale, picca, ramponi e corda... Si parte!

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[salita al Col des Aguille Greases]

Inizialmente si scende leggermente fino a raggiungere i pendii molto crepacciati del Ghiacciaio del Dome (la situazione è ancora peggiorata negli ultimi anni, tanto che verso fine stagione la via può anche essere inaccessibile; una voragine in foto) e si riprende a salire tenendo la destra orografica inizialmente e poi il centro. Continuando a salire si giungi fino al Col des Aguille Greases. Si risale la cresta meridionale del Piton fino a raggiungere la Cresta di Bionassay e la si segue verso est rimanendo sul versante francese. Fare molta attenzione perché la cresta è stretta ed ha cornici da nord. Giunti al Col di Dome vediamo la famosissima Capanna Vallot.

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Qui prendiamo fiato ed iniziamo a vedere la processione di persone che salgono dal Dome de Gouter, però non dobbiamo sottovalutare gli ultimi 500 metri di dislivello perchè, considerata la quota, sono piuttosto pesanti anche se non difficoltosi, quindi è meglio rimettersi in cammino ed andare ad affrontare la cresta finale.

[In vetta]

La discesa avviene per l'itinerario di salita facendo molta attenzione ai cambiamenti della neve.

Tempi di salita: primo giorno 5 ore - secondo giorno 7/8 ore

Difficoltà: AD  è necessaria esperienza di ghiacciaio e di crestine aeree
Dislivello: Primo giorno - 1300m, Secondo giorno 1800m