Cima delle Saline (2612m, Canale Sud)
Accesso: Uscita al casello di Ceva sull'autostrada A6 TO-SV, si svolta subito a destra per la Valle Tanaro. Superati diversi paesi si giunge fino a Ponte di nava dove si svolta a destra per Viozene. Superato anche Viozene si svolta nuovamente a destra per raggiungere la frazione di Carnino Inferiore (1390m)
Avvicinamento: Da Carnino Inferiore, prima su sentiero e poi su strada sterrata, si procede in direzione della località Tetti delle Donzelle, che si raggiunge in poco piu di 10'.
Seguendo evidenti indicazioni, si svolta a sinistra in direzione del Gias delle Saline e si tralascia una deviazione a sinistra per il Rifugio Ciarlo Bossi, addentrondosi nel vallone delle Saline. Il sentiero, segnavia aa, risale la sinistra idrografica della vallata e conduce alla Gola delle Saline (1780m). Dopo qualche rampa e un paio di tornanti si giunge allla Croce Pastorelli e, in breve, si apre la vista sul Gias delle Saline. Prima della grangia, nei pressi di un cartello indicatorio, si svolta a sinistra per prati (o neve) in direzione dell'appariscente parete Sud della Cima delle Saline. Si giunge dopo una breve risalita alla base di due canali la cui pendenza è simile, da qui comincia la via vera e propria.
La via: si attacca indifferentemente il canale di destra o il canale di sinistra (35°), separati da alcune rocce su cui culmina un caratteristico alberello. Giunti nella conca sovrastante, si punta all'ormai evidente canale che transita sotto la strapiombante parete della Cima delle Saline.
La parete molto aggettante aiuta a mantenere il canale in ombra nonostante l'esposizione a sud, tuttavia con temperature primaverili la neve tende a mollare molto presto in queste zone.
Si risale il canale su pendenze moderate (40°, foto) e, dopo circa 200m, il canale si biforca:
1) Si può prendere la diramazione di sinistra, dove le pendenze si abbattono immediatamente, da qui si risalgono i pendii SE della Cima delle Saline sino alla croce di vetta senza difficoltà
2) Si può prendere la diramazione di destra, dove il canale continua su pendenze sostenute per altri 30m (40°) fino a sbucare nei pressi della cresta sommitale (attenzione a possibili e frequenti cornici di neve) che conduce in breve alla croce di vetta.
[Laura nella biforcazione finale di destra]
Discesa: è possibile scendere dalla via normale estiva, ma ciò comporta maggiori rischi (cornici) e pendenze molto sostenute (fino a 45-50°) oppure ripercorrere la via di salita anche in discesa.
Dislivello: 1300m
Difficoltà: PD-
Tempo di ascesa: 3h 30' (2h 30' la discesa)
Materiale utile: Ramponi, piccozza, casco, eventualmente uno spezzone di corda