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Punta Zumstein (4563m)

1° giorno: Funivia Alagna - Indren e si seguono le sempre presenti tracce per il rifugio Mantova o Gnifetti che si raggiungono in circa 30 minuti.

2° giorno: salita alla Punta Zumstein

 Zume 2

[A sinistra Punta Dufour e a destra Zumstein]

1° Giorno: Dall'arrivo della funivia dell'Indren si attraversa, molto facilmente,l'omonimo ghiacciaio e, per salire alla Gnifetti, troviamo una deviazione a destra con gradoni che ci fa risparmiare un poco di strada. Arrivati al rifugio (3611 mt) ci sistemiamo per la notte, tenendo già in conto che potrebbe esserci qualche problema per dormire data la quota in caso di scarso acclimatamento.


2° Giorno: Il giorno dopo, con la sveglia che generalmente viene data dal custode alle numerosissime persone che pernottano al rifugio, calziamo i ramponi facendo attenzione che qualcuno più "avido" di noi non ci passi sopra e ci incolonniamo alla processione che parte per la Capanna Margherita. Dopo un dosso formato da roccette, dietro al rifugio percorriamo un tratto in piano, costeggiando il versante Ovest della Piramide Vincent fino a raggiungere il Balmenhorn (foto, Cristo delle Vette) e girando leggermente a destra arriviamo al colle del Lys (4248 mt). 
Si costeggia il versante N della Punta Parrot e si obliqua a destra fin sotto il colle Gnifetti (4454 mt) da qui si piega sulla cresta nevosa a N-O dapprima larga poi man mano più stretta fino a diventare aerea nel tratto finale con discreta esposizione; seguono delle facili roccette ed una breve placca e si è in vetta.

Zume 1

[Vetta Zumstein e sfondo con la capanna Margherita]

Dislivello: 960m 

Difficoltà: F+

Materiale indispensabile: corda, piccozza e ramponi

 

Interessante ma con difficoltà superiori può essere la continuazione per la Punta Dufour che descriveremo su un altro itinerario